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TAVOLE ABITATE PERFORMANCE

Performance di danza

a cura di



Sala dell'Albero per tutta la giornata

Dancing

Con il sostegno di

Sala dell'Albero ore 17

L'ora del Thè

a cura di Daniela Coelli



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Sala Verde dalle 16 alle 19
Ambra Romani e il dolce gusto della decorazione-Cake Decorating

Presentazione a cura di  Te’X2



L’essenza di Ambra Romani, Chef de La prova del Cuoco e della sua arte culinaria è scritta nelle sue radici.

Il suo dna racchiude la passione per i sapori autentici, ereditati dalla mamma marchigiana e l’originalità, con un pizzico di esotismo, dovuti alle sue origini paterne africane. Ambra, per sua ammissione golosa… e anche un pò artista, è sempre impegnata nella ricerca e l’elaborazione di dolci che le permettano di esprimere se stessa con altri sapori, consistenze e soprattutto colori. In un viaggio a Parigi, grazie a dei folletti, nasce l’ispirazione de “Les Minimoys”, “piccoli me”, miniature dal cuore dolce. La giovane chef rivela la sua personalità in questi piccoli capolavori e di tutto ciò da cui trae ispirazione, soprattutto la figlia Gloria, la sua “piccola – me”.
Non si tratta della classica pasticceria, quanto di piccole creazioni d’arte in chiave romantica e anche un po’ fashion con un forte richiamo agli Stati Uniti, patria dei cupcakes.

Sala Ovale ore 19
Food Sound System

Cooking Music Show con  Donpasta, Roberto Cipelli (pianoforte) e Tino Tracanna (sax)

Daniele De Michele alias donpasta.selecter

Donpasta selecter è un dj, economista, appassionato di gastronomia. Il suo primo progetto, FOOD SOUND SYSTEM è divenuto un libro, edito da Kowalski, e uno spettacolo multimediale, in tournée tra Italia, Francia e Spagna, protagonista di importanti eventi per l’Auditorium Parco della Musica di Roma, Slow Food on film, Taormina Arte, Time in Jazz, Città del Gusto, Taste, Mescolanze Food Festival.
A questo ha fatto seguito lo scorso anno WINE SOUND SYSTEM sempre edito da Kowalski, tradotto anche in francese dal marzo 2011. Collabora tra gli altri con Paolo Fresu, David Riondino, Daniele di Bonaventura. Scrive regolarmente per Slow Food, Repubblica, Left Avvenimenti e collabora con Smemoranda, Alias, Fooding, l’Università del Gusto di Slow Food, CasArtusi e Cultura gastronomica.
Organizza a Roma al Teatro Eliseo e Toulouse l’appuntamento annuale SOUL FOOD, incontro su cibo, arte e sostenibilità ambientale. Al progetto Soul Food di donpasta e Terreni Fertili hanno aderito nel tempo artisti come: David Riondino, Giobbe Covatta, Marco Baliani, Ascanio Celestini, Alessandro Mannarino e personaggi della cultura e della scienza come: Vandana Shiva, Piero Sardo, Alberto Capatti (prorettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Bra), Alessandro Portelli (Università La Sapienza).
Soul Food ha avuto il sostegno ed il patrocinio di: FAO, ARSIA Toscana, SlowFood, Fondazione Campagna Amica, Coldiretti, ARSIA Toscana, la Città dell’Altra Economia di Roma. Attualmente vive a Toulouse, dove lavora al progetto FOOD SOUND CIRCUS.
Lo spettacolo COOK’N’ROLL CIRCUS è la sua ultima produzione multimediale e multisensoriale. Per il comune di Toulouse ha ideato: UNITED FOOD OF TOULOUSE, studio multidisciplinare sull’identità multiculturale della città attraverso i ristoranti etnici.
<<Se hai un problema.. aggiungi olio>> è la massima, eredità della nonna, che lo accompagna da sempre.

Roberto Cipelli-piano

Si avvicina al jazz nel 1975 quando, con il chitarrista Riccardo Bianchi, fonda il "Quartetto Jazz Cremona". Ha studiato sotto la guida di Franco D'Andrea.
Nel 1982 incontra il trombettista Paolo Fresu con il quale fonda un quintetto che ancora oggi è concertisticamente attivo con quasi trent’anni anni d'intensa attività in tutto il mondo, e unanimemente considerato dalla critica come uno dei gruppi di jazz più interessanti dell'ultima generazione.
Con diverse formazioni, alcune delle quali lo vedono come leader, ha al suo attivo più di settecento concerti e oltre cinquanta dischi.
Ha collaborato e collabora con molti tra i più rappresentativi musicisti italiani e stranieri (tra i più importanti Dave Liebman, Sheila Jordan, Tom Harrell, Steve Lacy, Airto Moreira, John Abercrombie, Gianluigi Trovesi, Bruno Tommaso, Tiziana Ghiglioni, Mariapia De Vito, Dieter Ilg, Billy Drummon...) sia in Italia che all'estero, (Germania, Spagna, Francia, Olanda, Svezia, Norvegia, Svizzera, Turchia, Canada, Australia, Belgio, Slovenia, Austria, Lussemburgo, Portogallo, Azzorre, Africa, Brasile, Uruguay, Russia, India, Indonesia, Thailandia ….) spesso partecipando a trasmissioni radiofoniche e televisive.
Ha una corposa esperienza nel campo della didattica: ha insegnato presso il CPM (Centro Professione Musica) di Milano diretto da Franco Mussida. Dal 1996 al 2009 cura la cattedra di Jazz presso l’Istituto Musicale "C. Monteverdi " di Cremona. Dal 2005 al 2007 insegna Prassi esecutiva, Musica d’Insieme e Tecnica dell’improvvisazione presso il Conservatorio di Brescia e dal 2007 è titolare della cattedra di Jazz presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento.
Il  passato prossimo è Kosmopolites, disco Blue Note a nome del Paolo Fresu Quintet, interamente dedicato alla musica di Roberto. Il presente è il progetto Ferré  di cui è stato edito l'album “F.” e che è stato portato in tour in Italia, Francia, Svizzera, Germania e Canada. Poi Billy Drummond e Sheila Jordan, una collaborazione che ha raggiunto livelli di intesa artistica, emotiva ed umana assoluti; infine il “Sansa Quartet” con Tracanna, Philippe Garcia e Dieter Ilg. Nel Dicembre 2009 incide un album in piano solo per la Blue Serge dal titolo “Stilita”.

Tino Tracanna-sax

Tino Tracanna sassofonista e compositore è docente e coordinatore dei Corsi Jazz di Milano.
Si laurea a Bologna in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo.
Dal 1981 ai primissimi anni 90′ è membro del gruppo di Franco D’Andrea, col quale partecipa a svariati festival jazz nazionali ed internazionali.

Tra gli album incisi durante questa collaborazione spiccano “Live” e “No Idea of Time“, premiati dalla rivista Musica Jazz come miglior disco degli anni 1984 e 1986.  Nello stesso anno il quartetto vince il referendum come migliore gruppo dell’anno.

Nel 1983 inizia a fare parte del quintetto di Paolo Fresu col quale sono numerosi  tour  in Italia e all’estero così come le incisioni ottimamente accolte da pubblico e critica.
Tra queste spicca “Live in Montpellier” vincitrice del referendum di Musica Jazz nel 1990, mentre nel 1990 e nel 1991 il quintetto vince il referendum come migliore gruppo italiano.
Con lo stesso gruppo sono da ricordare anche “Night of The City” e “Melos” entrambi vincitori del prestigioso premio francese “Django” come migliore realizzazione discografica europea negli anni 1995 e 2001. Dal 1985 Tino Tracanna realizza numerosi progetti discografici in quartetto tra I quali ricordiamo “292”, “La Forma delle Cose” e “Live 2005”.

Tra le pubblicazioni più recenti segnaliamo invece “Stylus Q.” con Giovanni Falzone, Paolino Dalla Porta e Vittorio Marinoni, progetto che ha ottenuto ottime recensioni della critica e “Un’Ora” col suo storico quartetto formato da Massimo Colombo, Francesco Petreni, Marco Micheli e l’ultimo uscito: “Acrobats” con Mauro Ottolini, Roberto Cecchetto, Paolino Dalla Porta e Antonio Fusco.

Numerosissime sono le collaborazioni di Tino Tracanna con importanti musicisti italiani e non. Il sassofonista ha infatti al suo attivo più di un centinaio di incisioni realizzate come solista.
Dal 1995, insegna Jazz  in diversi conservatori e dal 2001 è docente di ruolo e coordinatore dei corsi jazz presso il Conservatorio di Milano.
Tino Tracanna è inoltre docente dei seminari jazz di Nuoro e di Cles.

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